Il Consiglio e il Parlamento UE hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento relativo alla concessione di licenze obbligatorie per la gestione delle crisi. Una licenza obbligatoria dell’Unione è uno strumento di crisi che prevede l’uso di un diritto di proprietà intellettuale (come un brevetto) senza l’autorizzazione del relativo titolare per garantire la disponibilità di prodotti critici nel mercato interno.
L’accordo provvisorio raggiunto sottolinea la natura di “extrema ratio” della concessione di licenze obbligatorie, lascia il gas, i chip e i prodotti per la difesa al di fuori dell’ambito di applicazione del regolamento e garantisce che non vi sia alcun obbligo di divulgare segreti commerciali.
“Grazie a questo accordo l’Europa è meglio preparata ad affrontare la prossima crisi; al tempo stesso si garantisce un elevato livello di protezione della proprietà intellettuale – ha spiegato Krzysztof Paszyk, ministro polacco dello Sviluppo economico e della tecnologia”.
Nelle situazioni di crisi, come una pandemia o una catastrofe naturale, la concessione di licenze obbligatorie può contribuire a fornire accesso a prodotti e tecnologie chiave quando, ad esempio, il titolare di un brevetto non ha le capacità per produrre le quantità necessarie di un prodotto critico e non sono disponibili o fattibili accordi volontari. Attualmente i meccanismi di concessione di licenze obbligatorie sono regolamentati solo a livello nazionale, il che potrebbe tradursi in un approccio frammentato in caso di crisi o emergenze transfrontaliere. Per risolvere questo problema, la Commissione ha proposto un regolamento che prevede un quadro per la concessione di licenze obbligatorie in tutta l’UE che sarebbe innescato solo dopo l’attivazione di una modalità di emergenza o di crisi a livello di UE nel rispetto della pertinente normativa in materia di crisi (la proposta include un elenco di atti legislativi che possono attivare il quadro per la concessione di licenze obbligatorie).
L’accordo provvisorio raggiunto conferma la natura di “extrema ratio” della concessione di licenze obbligatorie e dà la priorità agli accordi volontari tra i titolari dei diritti di proprietà intellettuale e i potenziali utilizzatori della licenza in caso di crisi. Tuttavia, per evitare negoziati senza fine, gli accordi volontari devono essere conclusi in tempi ragionevoli, altrimenti può essere attivata la concessione di licenze obbligatorie.
L’accordo deve ora essere approvato e formalmente adottato da entrambe le istituzioni.