Il 2024 si è chiuso con la morte del Presidente più orientato a sinistra della storia novecentesca degli Stati Uniti, e il 2025 si apre con la scomparsa dell’uomo politico più a destra della storia contemporanea della Francia.

Jean-Marie Le Pen, morto il 7 gennaio 2025 all’età di 96 anni, è stato l’esponente più noto di quell’estrema destra francese che ha coltivato non pochi richiami all’estrema destra italiana.

Le Pen nasce politicamente con il movimento di Pierre Poujade, conquistando un seggio all’Assemblea nazionale durante la Quarta Repubblica nelle elezioni legislative del 1956. Dal poujadismo eredita le idee del corporativismo, i sentimenti ostili verso l’europeismo, le critiche al parlamentarismo, la difesa dei piccoli commercianti e artigiani, la contrapposizione della Francia “profonda” alla Francia “intellettuale”. Oggi tutto questo si chiama populismo di estrema destra.

Istrionico e guascone, Le Pen nel 1972 partecipa alla fondazione del movimento “Front National” (quattro anni prima in Italia era stato fondato da Junio Valerio Borghese il movimento neofascista “Fronte Nazionale”). Nel “Front National” insieme a Le Pen ci sono i seguaci del movimento neofascista francese “Ordre Nouveau” (tre anni prima in Italia era stato fondato da Pino Rauti il movimento neofascista “Ordine Nuovo”). Adottano come emblema la fiamma tricolore bianca-rossa-blu, come in Italia la fiamma tricolore bianca-rossa-verde era stata presa a simbolo del Movimento Sociale Italiano.

Nostalgico della Francia colonialista, fece il paracadutista in Indocina e criticò duramente De Gaulle per aver consentito l’indipendenza all’Algeria. Ed è proprio intorno al nocciolo duro dei pieds-noir delle regioni del Midi francese che si aggrega il primo bacino elettorale del “Front National”.

Nostalgico della Francia tradizionalista, si ritrovò le fotografie della ex moglie Pierrette Lalanne pubblicate sulla rivista Playboy.

Difensore dei valori tradizionali della famiglia, venne espulso dalla figlia Marine dal movimento politico da lui stesso fondato.

Per anni ha portato su un occhio una benda (ovviamente nera) che lo faceva apparire come un pirata, un corsaro (ovviamente nero), e al termine della sua avventura terrena ha espresso il desiderio di essere sepolto nella tomba di famiglia a La Trinité-sur-Mer, in Bretagna.

Jean-Marie Le Pen ha testimoniato nella sua vita come l’estrema destra sia il peggior nemico della destra democratica, e come possa finire per risultare la migliore opportunità per la sinistra.

Il marconista di bordo